Profumi e rivoluzione industriale: cambiamenti e nuove scoperte

Siamo arrivati a un’epoca molto importante e decisiva per quanto riguarda la storia del profumo. In questo approfondimento vogliamo raccontarti del rapporto tra profumi e rivoluzione industriale, e come questo periodo ha cambiato per sempre la storia e le sorti del profumo.
Prima però leggi tutto quello che c’è da sapere sulla storia dei profumi
Abbiamo visto che il profumo accompagna la storia dell’umanità da millenni, attraversando epoche e culture come simbolo di lusso, spiritualità e identità personale. Dall’antico Egitto fino alle corti europee del Rinascimento, il profumo è stato a lungo privilegio di pochi, realizzato con metodi artigianali e ingredienti rari.
Tuttavia, è con la rivoluzione industriale che il mondo dei profumi subisce una trasformazione radicale: la produzione si fa più accessibile, la chimica apre nuove strade e il profumo diventa un prodotto di massa, riflettendo i cambiamenti sociali ed economici dell’epoca.
Profumi e rivoluzione industriale: i cambiamenti epocali
Cosa accade in questi anni e perché il periodo della Rivoluzione Industriale è così importante per il mondo dei profumi? Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, una combinazione di scoperte, miglioramenti tecnologici e cambiamenti socioculturali trasforma il modo in cui i profumi vengono creati, distribuiti ma anche percepiti. Il profumo non è più solo un lusso da salotto, ma diventa un bene di consumo più accessibile, e non più riservato a pochi.
La rivoluzione industriale ha influenzato tantissimo il prodotto profumo così come lo conosciamo oggi, ma in che modo?
Profumi e rivoluzione industriale: lo sviluppo della chimica
Il periodo della rivoluzione industriale è coinciso anche con nuove e importanti scoperte e sviluppi della chimica organica. Queste scoperte hanno permesso la sintesi di molecole aromatiche come la vanillina, la cumarina e le aldeidi. Si tratta di composti sintetici che hanno ampliato la gamma di profumi disponibili, permettendo così la creazione di fragranze più complesse, persistenti e nuove, impossibili da ottenere prima di allora con solo gli ingredienti naturali.
Un esempio celebre? Chanel n°5 fu voluto da Coco Chanel e commissionato al chimico Ernest Beaux che miscelò essenze naturali e sintetiche per la prima volta nella storia. Grazie proprio all’uso delle essenze sintetiche, le aldeidi, il profumo persisteva molto più a lungo rispetto ai classici profumi che, all’epoca, si basavano sull’essenza di un unico fiore.
Tecniche di estrazione e lavorazione nuove
Le nuove tecnologie sviluppatesi durante il periodo della rivoluzione industriale hanno migliorato anche le tecniche di estrazione degli oli essenziali, come la distillazione a vapore e l’enfleurage, aumentando la qualità e la quantità degli ingredienti disponibili per realizzare nuovi profumi più complessi e raffinati.
Migliorando le tecniche di estrazione e lavorazione, non solo si riuscì a ottenere un prodotto migliore, ma anche una standardizzazione della produzione. Fabbriche come quelle di François Coty producevano fino a 100 000 flaconi al giorno con packaging accessibili anche ai ceti medi. François Coty viene infatti considerato il fondatore della moderna industria dei profumi.
Date a una donna il miglior prodotto che si possa realizzare, commercializzatelo in un flacone perfetto, bello nella sua semplicità ma impeccabile nel suo gusto, chiedete un prezzo ragionevole e assisterete alla nascita di un’impresa di dimensioni quali il mondo non ha mai visto.
François Coty
Profumi e rivoluzione industriale: produzione di massa e accessibilità ai più
Migliorando le tecniche e grazie all’introduzione di nuovi macchinari, la produzione di profumi durante il periodo della rivoluzione industriale è passata da un processo completamente artigianale e limitato ai pochi, a una produzione massiva. Questa trasformazione ha permesso di ridurre i costi e rendere il prodotto profumo accessibile non solo alle élite, ma anche alla classe media, trasformando così il profumo da bene di lusso ed esclusivo per pochi, a un bene di consumo quotidiano.
Questo punto è molto importante perché è qui che il profumo diventa non solo accessibile, ma anche qualcosa da poter indossare ogni volta che si desidera e non più strettamente legato a cerimonie religiose o eventi mondani. Potremmo dire che il profumo diventa democratico, o quasi!
Profumi e rivoluzione industriale: un prodotto di massa
Con la rivoluzione industriale, il profumo comincia a essere commercializzato anche nei grandi magazzini, oltre che nelle apposite boutique di profumieri. C’è una nuova consapevolezza che si fa forte in questi anni, non basta più produrre una fragranza, ma bisogna anche saperla vendere. È qui che entra in gioco il marketing moderno, che trasforma il profumo in un oggetto di stile e identità. La produzione industriale ha reso davvero il profumo un prodotto di massa. Ciò ha anche comportato sempre più attenzione anche alla diversificazione delle fragranze in modo da rispondere a diversi gusti ed esigenze.
È in questo periodo che il profumo inizia a diventare parte integrante della moda e dello stile di vita, con un’attenzione sempre più crescente al design di bottiglie e packaging. Coty e Lalique rivoluzionarono il packaging con flaconi artistici, creando un prodotto unico, raffinato e desiderabile. Le grandi maison, da Chanel a Guerlain, sono state tra le prime a capire l’impatto positivo del marketing e a utilizzarlo già ai tempi.
Un recap su profumi e rivoluzione industriale
Nel nostro articolo su profumi e rivoluzione industriale abbiamo visto che la rivoluzione industriale ha segnato una svolta epocale nel mondo dei profumi, trasformando un’arte millenale, prima legata alla sfera di riti e religiosità, poi riservata alle élite, in qualcosa di nuovo ma soprattutto accessibile a tutti e in continua evoluzione.
Grazie alle innovazioni tecnologiche e alle scoperte chimiche, la profumeria moderna si è evoluta, dando vita a fragranze iconiche che hanno poi rivoluzionato il concetto stesso di profumo. Le maison inizieranno a raccontare storie attraverso le fragranze, trasformando il profumo in un vero e proprio mezzo espressivo, oltre che un semplice oggetto legato alla cura e alla bellezza della persona.
E tu conoscevi le scoperte e gli sviluppi legati a profumi e rivoluzione industriale?